“PIONIERI DEL NUCLEARE” è una iniziativa culturale antropologica che, in collaborazione con l’ANSE (Associazione Nazionale Seniores Enel), si occupa di rintracciare, raccogliere e rendere noti i racconti degli uomini che hanno costituito quella comunità di esperti, tecnici e operatori della centrale di Borgo Sabotino di Latina che a cominciare dal 1958, hanno partecipato fattivamente alla storia della esperienza nucleare Italiana.
Alla fine del 2021, a cura dell’Arch. Roberta Malossi, è nata l’idea di una mostra, ospitata successivamente nel Museo della Terra Pontina di Latina, avente come tema conduttore il profondo significato socio – antropologico determinato dalla presenza della Centrale Nucleare di Latina sul territorio, da intendersi come uno dei momenti storici significativi del processo di riconversione sociale di quelli che furono i coloni dell’Agro Pontino.
Il progetto, con un approccio prettamente laico rispetto alla ‘questione nucleare italiana’, ha l’intento di ricostruire la storia della centrale di Borgo Sabotino, documentarne gli effetti sociali sul territorio, attraverso le testimonianze degli uomini che ne parteciparono alla realizzazione e al funzionamento, nonché a costituirne un “archivio della memoria nucleare” con valore documentario.
L’intento di questa iniziativa è quello di lasciare traccia di tutte queste esperienze pionieristiche straordinarie e a tal proposito, si è voluto trasformare la mostra in un Museo virtuale che rappresenti un riferimento istituzionale per la salvaguardia della nostra memoria storica.
Lo scopo di questo sito-Museo è quello di esporre e valorizzare tutto il materiale di interesse storico antropologico raccolto e documentarlo a scopo scientifico, didattico e divulgativo, nonché esibirlo in modo permanente, a patrimonio di tutti coloro che hanno vissuto e vivono nei territori coinvolti o che hanno interesse per l’esperienza nucleare Italiana, per non dimenticare ma imparare dalle tracce lasciate da chi è passato prima di noi.